Vissero infelici perché costava meno.— Leo Longanesi
Vissero infelici perché costava meno.
Gli ideali che nascono dal pane, fanno perdere il pane.
Noi siamo il cuore d'Europa, ed il cuore non sarà mai né il braccio né la testa: ecco la nostra grandezza e la nostra miseria.
Una vita spesa a "far la spesa".
Chiamo al telefono D. dopo molti sforzi per non farlo. Odo la sua voce bassa, cupa. Stacco il ricevitore. E' come se avessi preso un fernet. L'antipatia che ho per lui mi rinfranca.
La nostra bandiera nazionale dovrebbe recare una grande scritta: Ho famiglia.
L'avarizia è sempre in punto di morte, tutte le cose per essa si trasformano nel fuscello a cui si attacca nell'angoscia dell'agonia. L'avarizia vede dappertutto il fondo della cassetta, per essa il mondo è logoro fin dall'inizio. È sempre al verde.
L'avarizia comincia dove finisce la povertà.
L'avaro ha altrettanto bisogno di ciò che possiede che di quello che non possiede.
L'avarizia è prudenza, e la prudenza avarizia.
Il più grande piacere per un avaro è la rinuncia a un piacere.
Alla povertà mancano molte cose, all'avarizia tutte.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
Che cos'è l'avarizia? È un continuo vivere in miseria per paura della miseria.
Vinci l'ira con la delicatezza, la cattiveria con la bontà, l'avarizia con la generosità, la menzogna con la verità.