L'arte è un appello al quale troppi rispondono senza essere stati chiamati.
Il professore di lingue morte si suicidò per parlare le lingue che sapeva.
La fantasia è la figlia diletta della libertà.
La famiglia è uno stato che riceve autorità dalla noia, dalle convenienze e dalla paura di morir soli in casa.
Chi rompe non paga e si siede al governo.
La mediocrità ha un solo vantaggio, quello di credere a se stessa.
Chi dice romanticismo dice arte moderna, cioè intimità, spiritualità, colore, aspirazione verso l'infinito, espressi con tutti i mezzi presenti nelle arti.
Non è vero che l'arte è fatta di puri attimi di ispirazione. L'arte rispecchia tutto l'intelletto dell'uomo; co' suoi culmini d'intuito e col suo substrato di logicità.
L'arte consiste nel rappresentare ciò che non esiste.
Come le arti non liberali si propongono come fine il guadagno e il piacere, così le arti degne di un uomo libero aspirano alla virtù e alla gloria.
L'arte é l'espressione del pensiero più profondo nel modo più semplice.
L'arte è ad un tempo rappresentativa e simbolica.
L'arte è contemplazione: è il piacere di uno spirito che penetra la natura e scopre che anch'essa ha un'anima; è la più sublime missione dell'uomo, poiché è l'esercizio del pensiero che cerca e comprende l'universo e di farlo comprendere.
Adagio, umilmente, esprimere, tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch'essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione dell'anima, un'immagine di bellezza che siamo giunti a comprendere: questa è l'arte.
L'arte, in certe circostanze, scuote gli animi mediocri, e interi mondi possono essere rivelati loro dai suoi interpreti più grossolani.
È solo il battitore d'asta che può ammirare egualmente e imparzialmente tutte le scuole d'arte.