Elogio la frugalità. Quella scelta che non è né povertà né avarizia.
Certo che anche gli inventori dei dizionari mettere la parola gentilezza tra genocidio e gentuccola...
A volte i momenti migliori e peggiori della vostra vita possono coincidere. Questo è il paradosso di un addio.
Uomini che picchiano le donne e poi vanno a farsi picchiare dalla mistress.
L'effetto dell'invidia non è un desiderio di possedere quella cosa, quanto piuttosto che gli altri non la possiedano.
Il generoso sta al prodigo come il parsimonioso all'avaro.
Che cos'è l'avarizia? È un continuo vivere in miseria per paura della miseria.
L'avarizia com'è noto ha una fame da lupo e quanto più s'ingrassa tanto più si fa insaziabile.
C'è solo un modo di buttare via il proprio denaro: non spenderlo.
Gli avari sono dei contemporanei antipatici, ma dei graditissimi antenati.
Il taccagno è un avaro che recita male la propria parte.
L'avarizia in età avanzata è insensata: cosa c'è di più assurdo che accumulare provviste per il viaggio quando siamo prossimi alla meta?
L'avaro spende lo stretto necessario: il prodigo, tutto il superfluo.
Se vuoi eliminare l'avarizia, devi eliminare sua madre: la prodigalità.