A chi sta in alto la caduta è molto più facile che faccia male.
Chi si vendica, anche se assente, è sempre presente.
All'avaro manca tanto quello che ha quanto quello che non ha.
Ahimè, che tristezza imparare a servire là dove hai imparato a comandare.
Chi è risoluto a fare del male, trova sempre il pretesto.
Essere innamorati e avere senno è concesso a malapena agli dei.
Chi cammina talvolta cade. Solo chi sta seduto non cade mai.
Star seduti in tutti i casi toglie il pericolo di cadere.
Il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
Raro cade chi ben cammina.
Solo chi cadde può dare altrui l'edificante spettacolo del rialzarsi.
Nell'ambito dei fatti morali, il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
Ciò che fa cadere è anche ciò che fa rialzare.
Solo chi cade offre la vista edificante di rialzare il capo dal fondale sottostante.