Nell'ambito dei fatti morali, il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.— Victor Hugo
Nell'ambito dei fatti morali, il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
Non è possibile ammirare un capolavoro senza provare nello stesso tempo una certa stima di sé.
L'amore è come un albero: spunta da sé, getta profondamente le radici in tutto il nostro essere, e continua a verdeggiare anche sopra un cuore in rovina.
Zero, non volendo andar nudo, s'è vestito di vanità.
La ragione è l'intelligenza che fa esercizio fisico. L'immaginazione è l'intelligenza con un'erezione.
Lo star troppo sulla difensiva indica sempre un segreto desiderio d'attacco.
Raro cade chi ben cammina.
Ciò che fa cadere è anche ciò che fa rialzare.
Solo chi cadde può dare altrui l'edificante spettacolo del rialzarsi.
A chi sta in alto la caduta è molto più facile che faccia male.
Star seduti in tutti i casi toglie il pericolo di cadere.
Solo chi cade offre la vista edificante di rialzare il capo dal fondale sottostante.
Il cadere non esclude il librarsi. Dalla caduta sorge l'ascesa.
Chi cammina talvolta cade. Solo chi sta seduto non cade mai.