La verità è come il sole: fa veder tutto, ma non si lascia guardare.
Ogni civiltà incomincia dalla teocrazia per finire nella democrazia.
La giovinezza è la stagione delle pronte suture e delle cicatrici rapide; a quell'età le facce parlano apertamente e la parola è inutile: ci sono giovani di cui si potrebbe dire che la loro fisionomia discorre.
Per prima cosa fu necessario civilizzare l'uomo in rapporto all'uomo. Ora è necessario civilizzare l'uomo in rapporto alla natura e agli animali.
La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è, o meglio, essere amati a dispetto di quello che si è.
Se Dio avesse voluto che l'uomo indietreggiasse, gli avrebbe messo un occhio dietro la testa. Noi guardiamo sempre dalla parte dell'aurora.
Dire la verità in malafede dovrebbe essere considerato disonesto.
O si ripetono le solite dottrine convenzionali che tutti predicano, oppure si può scegliere di dire qualcosa di vero, e suonerà come se fosse proveniente da Nettuno.
A volte immaginare la verità è molto peggio che sapere una brutta verità. La certezza può essere dolore. L'incertezza è pura agonia.
Una verità in ritardo è una puntuale menzogna.
Quante volte s'è vista condannare la verità! È triste ma purtroppo vero che l'uomo non impara niente dalla storia.
Che cos'è la verità? Inerzia; l'ipotesi che ci soddisfa; il minimo dispendio di forza spirituale.
La verità sulle intenzioni di un uomo non si apprende chiedendogliela.
Non si censurano le balle, ma la verità.
Sospendere il giudizio serve soltanto a dichiarare che la verità sta da qualche parte, se solo sapessimo dove.
Difficile stabilire a priori quando la verità vissuta risiede nella diserzione e quando essa si trova nell'obbedienza; c'è una bolsa retorica dell'ordine e ce n'è una, altrettanto stantia, della trasgressione.