Se conoscessimo la verità, la vedremmo.— Fernando Pessoa
Se conoscessimo la verità, la vedremmo.
A volte, quando alzo la testa stanca dai libri nei quali segno i conti altrui e l'assenza di una vita mia, avverto una sorta di nausea fisica che forse deriva dalla posizione curva, ma che trascende i numeri e la delusione. La vita mi disgusta come una medicina inutile.
Alcuni hanno un grande sogno nella vita e mancano a quel sogno. Altri nella vita non hanno nessun sogno, e mancano anche a quello.
Il tramonto è un fenomeno intellettuale.
Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.
Il sogno è la cocaina peggiore, perché è la più naturale di tutte.
Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità. . . non andare fino in fondo, e non iniziare.
Non diciamo mai la verità perché, in fondo, non la conosciamo.
Sospendere il giudizio serve soltanto a dichiarare che la verità sta da qualche parte, se solo sapessimo dove.
Non esistono verità intere, tutte le verità sono mezze verità, è nel cercare di considerarle verità intere che il male gioca.
La via del paradosso è la via della verità. Per mettere a prova la realtà occorre vederla camminare sulla corda tesa. Solo quando le verità si fanno acrobati possiamo giudicarne il valore.
Il solo fondamento della verità è la possibilità di negarla.
Dite sempre la verità, ma salvo che nelle aule di giustizia non dite mai tutta la verità. È scomodo e spesso arreca dolore.
La verità non sembra mai vera.
Verità e potere non coincidono mai.
Non c'è niente di così noioso come la verità.