La verità è che la verità è banale.— Alessandro Morandotti
La verità è che la verità è banale.
Per la salute dei popoli il morbo più temibile è l'ambizione dei governanti.
Il dilettante diletta solo se stesso.
L'amore è un dono degli Dei che facilmente si trasforma in castigo di Dio.
Niente aiuta a vivere come la cattiva memoria.
L'ammirazione è un sentimento che cela inconsapevolmente un sottile rammarico per il mancato possesso, se si tratta d'un oggetto, o un'impercettibile invidia nel caso d'una persona.
Ma che sono alla fin fine le verità dell'uomo? Sono gli errori inconfutabili dell'uomo.
È il solito destino delle verità nuove, cominciare come eresie e finire come superstizioni.
Se conoscessimo la verità, la vedremmo.
Chi dice la verità pugnala al cuore la menzogna.
La verità passa per tre gradini: viene ridicolizzata, viene contrastata, viene accettata come ovvia.
In natura la verità è sempre assai più bella di tutto ciò che i nostri poeti, gli unici autentici maghi, possono anche soltanto immaginare.
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
È l'uomo che rende grande la verità, non la verità l'uomo.
Se vuoi serbar fede intera alla verità e alla giustizia, non giurar fedo a nessun partito.