La verità è come il cauterio del chirurgo: brucia, ma risana.— Riccardo Bacchelli
La verità è come il cauterio del chirurgo: brucia, ma risana.
Chi si rallegra del male altrui, non troverà chi compianga il suo.
Il pregiudizio può essere iniquo, ma risponde a una necessità di difesa.
Non è elegante quando si ha una superiorità, farla notare, ma è da screanzati mettere uno nella necessità di farla rilevare.
Sapersi astenere dalla discussione, primo passo della saggezza dei popoli e degli individui, dei governi e delle famiglie.
Ci sono secoli inquieti, secoli sicuri, secoli disastrosi, secoli trionfali, secoli bui, secoli luminosi; secoli felici non ce n'è.
La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni.
Ai vivi si devono dei riguardi, ai morti si deve soltanto la verità.
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
Che un uomo abbia la passione dei francobolli non sembra strano a nessuno; ma che un uomo possa avere la passiono della verità, sembra a moltissimi, nonché strano, incredibile: eppure la verità non è cosa che parli all'anima umana meno dei francobolli.
È difficile credere che un uomo dica la verità quando sai bene che al suo posto tu mentiresti.
Verità e potere non coincidono mai.
Una mezza verità è spesso una grande bugia.
La verità non ha una sua via. La verità è viva e perciò mutevole.
Se conoscessimo la verità, la vedremmo.
Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti.