L'uomo è peggio delle bestie, che quand'hanno saziata la fame e la foia non conoscono invidia. L'uomo è nemico del prossimo.

— Riccardo Bacchelli
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Uomini

Altre frasi di Riccardo Bacchelli

Sapersi astenere dalla discussione, primo passo della saggezza dei popoli e degli individui, dei governi e delle famiglie.
— Riccardo Bacchelli
Dar le colpe agli altri è vanità. L'orgoglio vuol che sian suoi anche gli errori.
— Riccardo Bacchelli
Come il signore si vede dal modo come tratta coi poveri, così l'elegante sa stare fra gli ineleganti, senza metterli in disagio.
— Riccardo Bacchelli
L'uomo è peggio delle bestie, che quand'hanno saziata la fame e la foia non conoscono invidia. L'uomo è nemico del prossimo.
— Riccardo Bacchelli
L'agricoltura è l'arte di sapere aspettare.
— Riccardo Bacchelli
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
— Eraclito
Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità.
— Arthur Schopenhauer
Più guardo gli uomini, meno mi piacciono. Se soltanto potessi dire la stessa cosa delle donne, tutto sarebbe a posto.
— Arthur Schopenhauer
La bestia, per sua natura, non sa frenarsi. L'uomo è uomo perché è capace di autocontrollo, e solo fin che lo pratica.
— Gandhi
Uomini. Insetti che si divorano gli uni cogli altri sopra un piccolo atomo di fango.
— Voltaire
Gli uomini sono diventati strumenti dei loro stessi strumenti.
— Henry David Thoreau
Non puoi dire di conoscere un uomo finché non hai diviso un'eredità con lui.
— Johann Kaspar Lavater
Se gli uomini fossero così cattivi come si dipingono, sarebbe facile regolarsi. Invece sono peggio.
— Alessandro Morandotti
L'uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo.
— Daniel Pennac
Che stupida e insensibile bestia è l'uomo, che pure vuol signoreggiare su tutto il resto!
— John Dryden