Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.
Ci sono secoli inquieti, secoli sicuri, secoli disastrosi, secoli trionfali, secoli bui, secoli luminosi; secoli felici non ce n'è.
Il pregiudizio può essere iniquo, ma risponde a una necessità di difesa.
Anche la miseria è un'eredità.
Accade nella vita di filosofare male, di filosofare troppo, di filosofare fuor di luogo.
Questa cultura della difesa dei cani ad oltranza porta ad adorarli in un modo decisamente meno sano che nella cultura contadina.
Un mio amico ha un ottimo cane da guardia. A ogni rumore sospetto, lui sveglia il cane e il cane comincia ad abbaiare.
Fra il cane e l'uomo c'è un'altra grande differenza. L'uomo cambia d'umore ad ogni istante come una lepre furba di direzione. Invece ce ne vuol altro per far cambiare d'umore al cane.
Colui che uccide un cane uccide la propria anima.
I cani mi piacciono. Si sa sempre cosa passa per la testa a un cane. I suoi stati d'animo sono quattro. Un cane può essere felice, triste, arrabbiato o concentrato.
Chi non ama i cani non ama la fedeltà.
Se prendi un cane che muore di fame e lo ingrassi, non ti morderà. E' questa la differenza principale tra un cane e un uomo.
Chi ha mai visto due cani che, quando si incontrano, parlano di un terzo cane, perché non sanno che altro fare insieme?
Colui che offre al proprio cane cibi non adatti o troppo caldi, sia punito con cento sferzate.
Quel che Dio è per l'uomo, l'uomo lo è per il cane.