Quel che Dio è per l'uomo, l'uomo lo è per il cane.
La poesia del pessimismo è la gioia di vivere.
Se prendi un cane che muore di fame e lo ingrassi, non ti morderà. E' questa la differenza principale tra un cane e un uomo.
Per il suo cane ogni uomo è Napoleone; ecco spiegata la costante popolarità dei cani.
I cani hanno una sorta di invadente disponibilità dell'anima che allevia le persone che cominciano a risecchirsi.
Uno crede di portare fuori il cane a fare pipì mezzogiorno e sera. Grave errore: sono i cani che ci invitano due volte al giorno alla meditazione.
Il cane è la virtù che non potendo farsi uomo si è fatta bestia.
I cani parlano, ma solo a chi sa ascoltarli.
Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.
Fra il cane e l'uomo c'è un'altra grande differenza. L'uomo cambia d'umore ad ogni istante come una lepre furba di direzione. Invece ce ne vuol altro per far cambiare d'umore al cane.
È ingiustizia dire di un uomo cattivo: ha il cuore di un cane; sarebbe assai più giusto, invece, dire di un cane: ha il cuore di un uomo.
Il cane è la bestia che io, dopo la donna, preferisco.
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