Quel che Dio è per l'uomo, l'uomo lo è per il cane.— Frank Wedekind
Quel che Dio è per l'uomo, l'uomo lo è per il cane.
La poesia del pessimismo è la gioia di vivere.
Se prendi un cane che muore di fame e lo ingrassi, non ti morderà. E' questa la differenza principale tra un cane e un uomo.
È impossibile rompere l'amicizia con un cane fedele, e darlo via equivale a un omicidio.
Non esiste patto che non sia stato spezzato, non esiste fedeltà che non sia stata tradita, all'infuori di quella di un cane veramente fedele.
L'uomo guarì dal morso, fu il cane a morire.
Il cane fedele riceve una museruola decorativa.
Gli uomini sono come i cani: abbaiano ai mendichi e si gettano addosso ai più deboli. Si divora il ferito, come tra le bestie feroci.
La grande gioia di avere un cane è quella di poterti rendere ridicolo davanti a lui: non soltanto non ti rimprovererà, ma anche lui farà lo stesso.
I cani hanno una sorta di invadente disponibilità dell'anima che allevia le persone che cominciano a risecchirsi.
Poche cose mi danno un senso di consolante sicurezza come la fedeltà del mio cane.
All'infuori del cane, il libro è il migliore amico dell'uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere.