I cani mi piacciono. Si sa sempre cosa passa per la testa a un cane. I suoi stati d'animo sono quattro. Un cane può essere felice, triste, arrabbiato o concentrato.
Le stelle sono i luoghi dove miliardi di anni fa si formarono le molecole da cui ha avuto origine la vita. Per esempio, tutto il ferro che uno ha nel sangue e che serve per non diventare anemici è stato prodotto da una stella.
Il timore che un cane possa far del male a un bambino è addirittura ridicolo; molto più giustificata è, semmai, la preoccupazione opposta, che cioè il cane si lasci troppo strapazzare dai bambini, contribuendo così a educarli a una totale mancanza di riguardo nei suoi confronti.
Fra il cane e l'uomo c'è un'altra grande differenza. L'uomo cambia d'umore ad ogni istante come una lepre furba di direzione. Invece ce ne vuol altro per far cambiare d'umore al cane.
Se prendi un cane che muore di fame e lo ingrassi, non ti morderà. E' questa la differenza principale tra un cane e un uomo.
Il cane è la virtù che non potendo farsi uomo si è fatta bestia.
Colui che uccide un cane uccide la propria anima.
Colui che offre al proprio cane cibi non adatti o troppo caldi, sia punito con cento sferzate.
Questa cultura della difesa dei cani ad oltranza porta ad adorarli in un modo decisamente meno sano che nella cultura contadina.
Per il suo cane ogni uomo è Napoleone; ecco spiegata la costante popolarità dei cani.
Gli uomini sono come i cani: abbaiano ai mendichi e si gettano addosso ai più deboli. Si divora il ferito, come tra le bestie feroci.
I cani abbaiano a quelli che non conoscono.
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