I cani non si sbagliano mai.— Arthur Conan Doyle
I cani non si sbagliano mai.
È la stupidità piuttosto che il coraggio che ti fa negare il pericolo anche quando lo hai davanti.
È un errore confondere ciò che è strano con ciò che è misterioso.
Davvero strana è la natura umana.
La prova principale della vera grandezza di un uomo è la sua percezione della propria piccolezza.
Di solito sono proprio le cose non importanti che offrono il migliore campo di osservazione, e la possibilità di analizzare rapidamente cause ed effetti, il che è ciò che rende affascinante un'investigazione.
L'uomo guarì dal morso, fu il cane a morire.
Un mio amico ha un ottimo cane da guardia. A ogni rumore sospetto, lui sveglia il cane e il cane comincia ad abbaiare.
Il cane è la virtù che non potendo farsi uomo si è fatta bestia.
I cani parlano, ma solo a chi sa ascoltarli.
Fra il cane e l'uomo c'è un'altra grande differenza. L'uomo cambia d'umore ad ogni istante come una lepre furba di direzione. Invece ce ne vuol altro per far cambiare d'umore al cane.
All'infuori del cane, il libro è il migliore amico dell'uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere.
I cani mi piacciono. Si sa sempre cosa passa per la testa a un cane. I suoi stati d'animo sono quattro. Un cane può essere felice, triste, arrabbiato o concentrato.
Gli uomini sono come i cani: abbaiano ai mendichi e si gettano addosso ai più deboli. Si divora il ferito, come tra le bestie feroci.
Chi ha mai visto due cani che, quando si incontrano, parlano di un terzo cane, perché non sanno che altro fare insieme?