Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato.
La socievolezza fa parte delle tendenze pericolose, anzi rovinose, poiché ci mette in contatto con esseri, la cui grande maggioranza è moralmente cattiva, e intellettualmente ottusa, o deviata.
Quelli che si amano e che sono nati gli uni per gli altri, si incontrano facilmente: le anime affini si salutano già da lontano.
Qualsiasi uomo notevole, chiunque cioè non appartenga a quei 5/6 dell'umanità dotati tanto miseramente dalla natura, rimarrà dopo i quarant'anni difficilmente esente da una certa traccia di misantropia.
Come la negligenza nel vestire rivela disprezzo per la società nella quale si va, così lo stile affrettato, trascurato, cattivo rivela un offensivo disprezzo per il lettore, il quale poi lo ripaga giustamente non leggendo.
Non rinunciare a cogliere una rosa per timore che una spina ti punga.
Se prendi un cane che muore di fame e lo ingrassi, non ti morderà. E' questa la differenza principale tra un cane e un uomo.
La grande gioia di avere un cane è quella di poterti rendere ridicolo davanti a lui: non soltanto non ti rimprovererà, ma anche lui farà lo stesso.
Non pensare di cacciare due lepri con un cane.
Se raccogliete un cane affamato e lo rifocillate, non vi morderà. Questa è la principale differenza tra il cane e l'uomo.
È impossibile rompere l'amicizia con un cane fedele, e darlo via equivale a un omicidio.
Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.
Colui che offre al proprio cane cibi non adatti o troppo caldi, sia punito con cento sferzate.
Per il suo cane ogni uomo è Napoleone; ecco spiegata la costante popolarità dei cani.
L'uomo guarì dal morso, fu il cane a morire.