Il cane è la bestia che io, dopo la donna, preferisco.— Carlo Dossi
Il cane è la bestia che io, dopo la donna, preferisco.
L'originalità in arte ha più spesso radice in difetti che non in virtù.
Tali leggendo solo credono di studiare. Senza meditazione, la lettura non è che un perditempo.
L'ingegno è fatto per un terzo di istinto, un terzo di memoria, e l'ultimo terzo di volontà.
Il campo del verosimile è assai minore di quello del vero.
Il Diavolo ha reso tali servigî alla Chiesa, che io mi meraviglio com'esso non sia ancora stato canonizzato per santo.
I cani hanno una sorta di invadente disponibilità dell'anima che allevia le persone che cominciano a risecchirsi.
È impossibile rompere l'amicizia con un cane fedele, e darlo via equivale a un omicidio.
Poche cose mi danno un senso di consolante sicurezza come la fedeltà del mio cane.
Il cane possiede la bellezza senza la vanità, la forza senza l'insolenza, il coraggio senza la ferocia...e tutte le virtù dell'uomo senza i suoi vizi.
Se Cristoforo Colombo fu così felice di vedere degli alberi dopo tanto navigare, figuratevi il suo cane.
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato.
Chi ha mai visto due cani che, quando si incontrano, parlano di un terzo cane, perché non sanno che altro fare insieme?
All'infuori del cane, il libro è il migliore amico dell'uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere.
Se raccogliete un cane affamato e lo rifocillate, non vi morderà. Questa è la principale differenza tra il cane e l'uomo.
Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.