Il cane è la bestia che io, dopo la donna, preferisco.— Carlo Dossi
Il cane è la bestia che io, dopo la donna, preferisco.
Per quanto stolta una donna, un uomo c'è sempre che la vince in stoltizia - il suo amante.
L'amore vive non solo di sentimenti, ma di bistecche.
Non si diventa grandi uomini, se non si ha il coraggio d'ignorare un'infinità di cose inutili.
Tutti che le hanno godute, dicono che le gioje di questo mondo sono ingannatrici. Ma almeno le hanno godute!
In Italia il far nulla appartiene alle occupazioni.
Se prendi un cane che muore di fame e lo ingrassi, non ti morderà. E' questa la differenza principale tra un cane e un uomo.
Questa cultura della difesa dei cani ad oltranza porta ad adorarli in un modo decisamente meno sano che nella cultura contadina.
Se Cristoforo Colombo fu così felice di vedere degli alberi dopo tanto navigare, figuratevi il suo cane.
Non pensare di cacciare due lepri con un cane.
I cani mi piacciono. Si sa sempre cosa passa per la testa a un cane. I suoi stati d'animo sono quattro. Un cane può essere felice, triste, arrabbiato o concentrato.
Il cane fedele riceve una museruola decorativa.
L'abbandono è la peggiore crudeltà che si possa fare ad un cane, perché tra cane e padrone c'è un tacito, atavico accordo di mutua fedeltà.
Gli uomini sono come i cani: abbaiano ai mendichi e si gettano addosso ai più deboli. Si divora il ferito, come tra le bestie feroci.
Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.
L'uomo guarì dal morso, fu il cane a morire.