L’immagine dell’amore paragonato a un albero mette in risalto la sua forza autonoma e la sua capacità di nascere e crescere al di là della volontà cosciente. Non nasce per decisione o calcolo, ma come un fenomeno spontaneo, quasi naturale, che prende forma nelle profondità dell’essere. Le radici affondano in ogni parte della persona: emozioni, ricordi, fragilità, sogni. Una volta attecchito, l’amore continua a vivere anche quando la vita interiore appare distrutta, quando il cuore sembra non avere più risorse o fiducia. In mezzo a delusioni, perdite e disillusioni, qualcosa continua a rimanere vivo e a dare un segno di speranza. Il verde dell’albero rappresenta la capacità dell’amore di rigenerare, di restare presente come possibilità di rinascita anche sulle rovine. È una forma di sentimento che non si lascia annientare completamente dal dolore, ma resiste, testimonia che nell’essere umano c’è sempre un nucleo vitale pronto a rifiorire.