È da stolti volersi vendicare del vicino con un incendio.— Publilio Siro
È da stolti volersi vendicare del vicino con un incendio.
Se hai un amico o solo uno che ne porta il nome, te lo chiarirà la sventura.
A chi sta in alto la caduta è molto più facile che faccia male.
Un animo, che sa cosa sia la la paura, sa avanzare con sicurezza.
Essere altruisti ci fa sentire sempre felici.
Corre meno pericoli colui che, anche se è al sicuro, sta in guardia.
L'odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito.
Rimedio al dolore dell'offeso è il dolore del nemico.
La sete di vendetta prosciuga l'anima, la brucia e la consuma, e attraverso lo spesso strato di cenere non riuscirà mai più a germogliare nulla.
Un uomo che medita la vendetta mantiene le sue ferite sempre sanguinanti.
Gli uomini creano spesso mode aberranti per vendicarsi delle donne.
Ci si vendica di una viltà, commettendone un'altra.
La vendetta è volgare come il rancore.
Non sono l'unico che non vuole vendetta. Quasi tutte le persone che erano in carcere con me non vogliono vendetta, perché non c'è tempo per fare qualcosa che non sia provare a salvare la tua gente.
La vendetta che sopravvive alla morte dell'essere odiato, che non è mai sazia, causa un tetro spavento.
E una volta che questa gente, questi biografi, ti si mettono contro diventano spesso vendicativi.