Indica ma non vendica i nostri affanni il pianto.
Non temiamo la morte, ma il pensiero della morte.
Un grande amore si permette delle deroghe al buon senso.
Multos fortuna liberat poena, metu neminem.
Questo solo di buono ha la continua sventura, che finisce per temprare le sue vittime di sempre.
Senza un avversario la virtù marcisce.
La collera aspira a punire: e, come osservò acutamente, a questo stesso proposito, un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue vendette, che di riconoscerli da una causa, con la quale non ci sia altro da fare che rassegnarsi.
Ci sono pelli corazzate con le quali il disprezzo non è più una vendetta.
Vivere bene è davvero la miglior vendetta. Sentirsi affranti a causa di una cattiva o precedente relazione sentimentale può giusto significare che quello che l'altra persona pensava di voi era giusto.
Non c'è vendetta così completa come il perdono.
Vendette giuste non ne esistono.
La sete di vendetta cambia una persona. La spinge a compiere azioni che pensava di non essere in grado di fare.
Una piccola vendetta è più umana di nessuna vendetta.
Posso sentire l'amore, la vendetta e l'olio del motore che girano tutti insieme!
Non procede sempre el vendicarsi da odio o da mala natura, ma è talvolta necessario perché con questo esempio gli altri imparino a non ti offendere; e sta molto bene questo che uno si vendichi, e tamen non abbia rancore di animo contro a colui di chi fa vendetta.
È dubbio se gli oppressi abbiano mai lottato per la libertà. Essi lottano per l'orgoglio e il potere - potere di opprimere gli altri. Gli oppressi vogliono soprattutto imitare i loro oppressori; vogliono vendicarsi.