L'uomo è nato per soffrire. Se non soffre, soffre.— Marcello Marchesi
L'uomo è nato per soffrire. Se non soffre, soffre.
Vivi e lascia convivere.
Mi sento sotto la cresta dell'onda.
Pianificazione: Inverno a Montecarlo. Estate alle Bahamas. Autunno in Scozia. Primavera a Capri... L'anno è sistemato. La coscienza no.
Ateo. Uno che crede nell'al di qua.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
Sembra di esser meno disgraziati, quando non si è soli a soffrire.
È difficile non credersi superiori, quando si soffre di più.
Posso simpatizzare con qualsiasi cosa, tranne che con la sofferenza.
Il mondo è pieno di sofferenze ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.
Lasciate che il vostro cuore soffra per l'afflizione e la disperazione degli altri.
Non è vero che la sofferenza nobilita il carattere; la felicità a volte lo fa, ma la sofferenza, il più delle volte, rende gli uomini meschini e vendicativi.
La sofferenza è una specie di bisogno dell'organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo che l'inquieta, di rendere la sensibilità adeguata a questo stato.
La capacità di provare dolore e piacere è una condizione non solo necessaria ma anche sufficiente perché si possa dire che un essere ha interessi come minimo assoluto, l'interesse a non soffrire.
Le sofferenze dicono migliorano l'uomo. Visti i risultati, proverei con la felicità.