Piuttosto soffrire che morire, è il motto degli uomini.— Jean de La Fontaine
Piuttosto soffrire che morire, è il motto degli uomini.
Amate, amate, tutto il resto è nulla.
Le persone che non fanno rumore sono pericolose.
L'infanzia è senza pietà.
L'amicizia, come l'ombra vespertina, si allunga nel crepuscolo della vita.
È doppio il piacere nell'ingannar chi inganna.
Il mondo non accetta volentieri le persone che soffrono senza pudore. Ognuno vuole solo illudersi che il male non esiste e così nessuno accetta di dividere troppo a lungo con qualcuno la testimonianza del contrario.
Il mondo è pieno di sofferenze ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.
La coppa della sofferenza non ha la stessa misura per tutti.
La sofferenza, se affrontata senza timore, costituisce il passaporto verso la libertà.
Non mi lasciare, resta, sofferenza!
Sappiate soffrire: sapendo soffrire, si soffre meno.
Ci sono sofferenze che scavano nella persona come i buchi di un flauto, e la voce dello spirito ne esce melodiosa.
Il piacere è spesso un visitatore; ma la sofferenza si attacca crudelmente e lungamente a noi.
È difficile non credersi superiori, quando si soffre di più.
L'uomo è l'unico animale che provoca sofferenza agli altri senza altro scopo che la sofferenza come tale.