Il soffrire è umano non è elegante.— Emily Dickinson
Il soffrire è umano non è elegante.
Non sapendo quando l'alba arriverà, tengo aperta ogni porta.
Se potessi rivederti fra un anno, farei tanti gomitoli dei mesi. Se l'attesa fosse soltanto di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita la mia e la tua proseguiranno insieme, getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l'eternità.
Molta follia è suprema saggezza per un occhio che capisce - Molta saggezza, la più pura follia.
Si dice che chi sa far felici gli altri è un Santo. Allora è forse questo l'arduo compito degli angeli?
Una parola è morta quando vien detta, dicono alcuni. Io dico che comincia a vivere soltanto allora.
Uno non ama meno un luogo solo per averci sofferto, a meno che non sia stata tutta sofferenza, nient'altro che sofferenza.
Sembra di esser meno disgraziati, quando non si è soli a soffrire.
Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in materia di psicologia.
La paura di soffrire è assai peggiore della stessa sofferenza.
Non è vero che la sofferenza nobilita il carattere; la felicità a volte lo fa, ma la sofferenza, il più delle volte, rende gli uomini meschini e vendicativi.
Sappiate soffrire: sapendo soffrire, si soffre meno.
L'uomo soffre forse di più o, se vogliamo, ha minore resistenza, mentre invece la donna soffre sempre senza colpa.
Piuttosto soffrire che morire, è il motto degli uomini.
Vuoto è l'argomento del filosofo che non dà sollievo all'umana sofferenza.
Ci sono sofferenze che scavano nella persona come i buchi di un flauto, e la voce dello spirito ne esce melodiosa.