Il cervello è più ampio del cielo.— Emily Dickinson
Il cervello è più ampio del cielo.
Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che si impenna.
Non sapendo quando l'alba arriverà, tengo aperta ogni porta.
Mi piace il volto dell'agonia perché so che è sincero.
La speranza è una pennuta creatura che si posa nell'anima.
Si dice che chi sa far felici gli altri è un Santo. Allora è forse questo l'arduo compito degli angeli?
Ogni cervello non è qualcosa di solitario e di unico?
Un uomo che va dallo psicoanalista dovrebbe farsi curare il cervello.
Quando avevo abbandonato tutto e non mi restava più niente mi sono reso conto che l'uomo ha inventato prima la lingua del cervello. Per sopravvivere. Ad ogni costo.
Il cervello di ognuno di noi è come un giardino senza panchine: difficile è riposare, e facile che qualcuno faccia pipì sui nostri sogni.
Il cervello è un organo favoloso. Comincia a lavorare dal momento in cui ti svegli la mattina e non smette fino a quando entri in ufficio.
Cervello. Un apparato col quale pensiamo di pensare.
Un chilo e mezzo di cellule nervose, 4 miliardi d'anni di evoluzione. Il nostro cervello, proiettato nel futuro dell'elettronica, porta ancora stratificata dentro di sé la storia della vita.