La legge è uguale per tutti. Basta essere raccomandati.
Ateo. Uno che crede nell'al di qua.
Dimmi con chi vai e ti dirò se vengo anch'io.
Il successo fa scandalo. Lo scandalo fa successo.
Nessuno si è mai ammazzato perché non riusciva ad amare il prossimo suo come sé stesso.
Ipocrita: assisteva tutte le domeniche alle Sacre Finzioni.
La legge, nella sua solenne equità, proibisce così al ricco come al povero di dormire sotto i ponti, di elemosinare nelle strade e di rubare pane.
Nessuna legge, per quanto rigorosa, può rendere il pigro attivo, il dissipatore previdente o l'ubriaco sobrio.
Dove son più di numero le leggi punitive che instruttive, è segno di mal governo; però ottima è quella di Gesù Cristo.
La legge è fatta esclusivamente per lo sfruttamento di coloro che non la capiscono, o ai quali la brutale necessità non permette di rispettarla.
Quanto alle leggi, attieniti a quelle antiche; quanto ai cibi, invece, consuma quelli freschi.
Essere completamente liberi e, allo stesso tempo, completamente dominati dalla legge è l'eterno paradosso della vita umana.
L'orrore della legge fa la maestà del giudice.
Prima legge dei robot: mai danneggiare un essere umano.
L'interpretazione delle leggi lascia al giudice un certo margine di scelta: entro questo margine chi comanda non è la legge inesorabile, ma il mutevole cuore del giudice.
È necessario che il popolo combatta per la sua legge come per le sue mura.