Non c'è alcuna legge nella storia, non più che in un caledoscopio.— John Ruskin
Non c'è alcuna legge nella storia, non più che in un caledoscopio.
Il primo dovere per un governo è di garantire che la gente abbia cibo, carburante e vestiti. Il secondo, che abbiano i mezzi per un'educazione morale ed intellettuale.
Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio, non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.
Perché le persone possano essere felice nel proprio lavoro, sono necessarie queste tre cose: Devono essere adatte a svolgerlo. Non ne devono svolgere troppo. E devono applicarci un pizzico di successo.
La vita è un vaso magico riempito fino all'orlo, progettato in modo che non si possa bagnarsi in esso, né attingervi, ma trabocca nella mano che vi getta tesori all'interno. Getta della malizia e traboccherà odio, getta della carità e traboccherà amore.
Non c'è ricchezza tranne la vita.
Non v'è vita senza legge. Qualunque cosa esiste, esiste in un certo modo, secondo certe condizioni, con una certa legge.
Ragione per governare ma clemenza per perdonare: la prima è legge, privilegio l'altra.
Essere completamente liberi e, allo stesso tempo, completamente dominati dalla legge è l'eterno paradosso della vita umana.
È necessario che il popolo combatta per la sua legge come per le sue mura.
Le leggi inutili indeboliscono quelle necessarie.
Prima legge dei robot: mai danneggiare un essere umano.
La legge è uguale per tutti. Basta essere raccomandati.
La legge è uguale per tutti gli straccioni.
Ogni legge è inutile e anche fatale, se la nazione non è degna della legge e fatta per la legge.
L'uso corregge le leggi.