Le cattive leggi sono la peggior sorte di tirannia.
Non si può prevedere il futuro partendo dal passato.
La nostra pazienza otterrà più della nostra forza.
Se la casa del nostro vicino va a fuoco, non è sbagliato far funzionare le pompe per un poco anche sulla nostra.
Le concessioni dei deboli sono le concessioni della paura.
C'è limite oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù.
Tutti i diritti hanno la loro origine in una legge, e voi, ogni qualvolta non potete invocarla, potete essere tiranni o schiavi, non altro: tiranni se siete forti, schiavi dell'altrui forza se siete deboli.
Quanto più semplice la legge, tanto più difficile l'applicazione.
Perché, o stolti, far birberie fuor della legge? c'è tanto posto di farne dentro!
La legge è uguale per tutti. Basta essere raccomandati.
Le leggi sono le condizioni colle quali uomini indipendenti e isolati si unirono in società, stanchi di vivere in continuo stato di guerra.
Non basta limitarsi a non operare contro la legge; bisogna operare a seconda della legge. Non basta il non nuocere: bisogna giovare ai vostri fratelli.
Dove son più di numero le leggi punitive che instruttive, è segno di mal governo; però ottima è quella di Gesù Cristo.
A vergogna degli uomini, si sa che le leggi del gioco sono le sole che dappertutto siano giuste, chiare, inviolabili e osservate.
Ogni legge che lascia il meno d'arbitrio ai giudici e ai tribunali è la più perfetta.