Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.— Edmund Burke
Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.
Tutto il governo - anzi ogni beneficio e gioia umani, ogni virtù e ogni azione prudente - sono fondati sul compromesso e lo scambio.
La superstizione è la religione degli spiriti deboli.
Tutto il governo, anzi ogni beneficio e gioia umani, ogni virtù e ogni azione prudente, sono fondati sul compromesso e lo scambio.
È nell'interesse del mondo commerciale che la ricchezza possa trovarsi dappertutto.
È lenta la marcia della mente umana.
Il buon senso è come un cannocchiale che fa vedere da lontano il male e il bene.
La saggezza è la conoscenza del bene e del male, non la capacità di scegliere tra le due cose.
C'è un primato inalienabile del bene e del vero, cui nessun potere di questo mondo ha diritto di sostituire altri primati.
Chi abusa del bene lo rende malefico, e chi non sa prevalersene, né, maneggiandolo a proposito qual capitale vivo, farlo fruttare, lo rende inutile.
Predica bene colui che vive bene.
Non è sufficiente fare del bene: bisogna farlo nella maniera corretta.
Il bene e il male non hanno alcun limite, fuorché quello di esistere entrambi.
No, niente di niente Non rinnego niente Né il bene che mi hanno fatto, né il male Per me pari sono.
Si aggiunga al già detto, che amore, con cui amiamo, è brama con cui ogni cosa brama, mediazione fra bene e male, brutto e bello (non dunque non brutto e non bello), ma buono e bello in rapporto a una certa comunicazione e partecipazione.
Il bene di cui parlo io è quello che può essere considerato bene per se stessi e per tutti.