Vi è un limite oltre il quale la tolleranza cessa d'essere virtù.— Edmund Burke
Vi è un limite oltre il quale la tolleranza cessa d'essere virtù.
Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.
L'interesse pubblico richiede di fare oggi quelle cose che gli uomini intelligenti e di buona volontà si augurerebbero, tra cinque o dieci anni da oggi, che fossero state fatte.
Qualcuno ha detto che un re ha la stoffa per essere un nobile, ma non quella per essere un gentiluomo.
Non conosco nulla di sublime che non sia una variante del potere.
Non si può mai pianificare il futuro pensando al passato.
Tutte l'onde son funeste a chi manca ardire e speme e si vincon le tempeste col saperle tollerar.
Devi essere in grado di tollerare ciò che non ti è necessariamente gradito; in tal modo sarai libero.
Tolleranza. Saper ridere quando uno vi pesta i calli mentali.
Sono prima di tutto un cristiano. Ma credo nella tolleranza religiosa e nel trovare i punti in comune tra tutti noi.
Non vi è nulla di più difficile da tollerare che se stessi.
Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca.
Meglio avere una platea di poche migliaia di persone che ti amano, piuttosto che una vasta platea di milioni di persone che ti tollerano.
Il male è tanto più tollerabile quanto più lo si conosce.
Nonostante i miei reiterati inviti alla tolleranza e all'autocritica il risultato è sconfortante.
Le leggi non vegliano sulla verità delle opinioni ma sulla sicurezza e l'integrità di ciascuno e dello Stato.