C'è limite oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù.— Edmund Burke
C'è limite oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù.
Uno stato privo dei mezzi per operare qualche cambiamento è privo dei mezzi per conservarsi.
Leggere senza riflettere è come mangiare senza digerire.
Come le altre semplici astrazioni, non si può trovare la libertà in astratto.
La superstizione è la religione delle menti deboli.
Qualcuno ha detto che un re ha la stoffa per essere un nobile, ma non quella per essere un gentiluomo.
La pazienza è una volontaria e costante tolleranza di cose ardue e difficili a scopo di onestà e di utilità.
Bisogna essere pazienti: non si produce un bambino in un mese mettendo incinte nove donne.
Ciò che più mi fa perdere la pazienza è l'esortazione a mantenerla.
La pazienza è il rimprovero che ci rivolgono sovente come se significasse mancanza di volontà, come se non fosse la virtù più necessaria nel metodo democratico.
Arte e scienza non bastano; pazienza anche ci vuole, a quest'opera.
La pazienza e la tenacia di propositi valgono più del doppio del loro peso in bravura.
La pazienza mette assieme il coraggio morale e la timidezza fisica.
Bisogna temere la furia di un uomo paziente.
Ho flirtato con la psicanalisi e la psicoterapia fin da giovanissimo. Ogni tanto mi ci riavvicino, con risultati a volte buoni, a volte meno buoni. Ma non ho mai pensato di diventare dottore. Mi contento di fare il paziente.
La pazienza è cosa dura, e convien meglio alla groppa del somiero, che all'anima dell'uomo.