Le concessioni dei deboli sono le concessioni della paura.— Edmund Burke
Le concessioni dei deboli sono le concessioni della paura.
Non si può mai pianificare il futuro pensando al passato.
Uno stato privo dei mezzi per operare qualche cambiamento è privo dei mezzi per conservarsi.
L'ambizione striscia o vola.
Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente perché poteva fare troppo poco.
La globalizzazione è una procedura che permette ai potenti di sfruttare i deboli.
Non c'è anima tanto debole che non possa ben guidata acquistare un assoluto dominio delle sue passioni.
La tolleranza è una virtù straordinaria, ma i vicini immediati della tolleranza sono l'apatia e la debolezza.
Anche l'uomo più miserabile è in grado di scoprire le debolezze del più degno, anche il più stupido è in grado di scoprire gli errori del più saggio.
Sono buddista perché sono cosciente della mia debolezza. Sono cristiano perché confesso la mia debolezza. Sono ebreo perché mi prendo gioco della mia debolezza. Sono musulmano perché mi batto contro la mia debolezza. Sono ateo se Dio non ha debolezze.
Non si è degni di avere ciò che ci si lascia prendere per debolezza; non se ne è degni perché non se ne è capaci.
Quando sarò morto, parlate liberamente delle mie mancanze e debolezze. Imparate da queste, perché non avrò alcun ego che potrà ferirsi.
Il debole debilita il forte. Il forte lo mangia!
Siamo tutti impastati di debolezze e di errori; perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze: questa è la prima legge di natura.
Fingendoti debole acquisisci potere. E al tempo stesso fai sentire le persone più forti. Lasciandoti salvare, tu salvi loro.