Ch'edè sta furia? Adacio Biacio: Roma mica se fabbicò tutt'in un botto.
Er cazzo se pò ddí rradica, uscello, ciscio, nerbo, tortore, pennarolo, pezzo-de-carne, manico, scetrolo, asperge, cucuzzola e stennarello.
Senza strozzo e cche vvôi sce s'ariscota da sti pretacci fijji de carogna, che nnun vonno avé mmai la panza vôta?
Che ggran dono de Ddio ch'è la bbellezza! Sopra de li quadrini [quattrini] hai da tenella: Pe vvia che la ricchezza nun dà cquella, E cco cquella s'acquista la ricchezza.
Ar momento c' un omo se fa pprete Sto prete è un omo già santificato; E quantunque peccassi, er zu' peccato Vola via com'un grillo da la rete.
L'innocenza cominciò cor prim'omo, e lì rimase.
L'uomo moderno pensa di perdere qualcosa del tempo quando non fa le cose in fretta. Però non sa che farsene del tempo che guadagna, tranne ammazzarlo.
Voi giovani, con una vita intera davanti, coltivate l'arte della fretta.
Hanno fretta solo quelli che scappano.
Se non ci fosse l'ultimo momento, non si riuscirebbe a far niente.
Mi piace la pressione aggiuntiva. Mi fa lavorare di più.
Quanto più il corridore che segue una strada sbagliata è abile e veloce tanto più egli si allontana dalla via giusta.
Fatti per correre o per rallentare, c'è anche chi ha deciso di camminare al passo che gli pare.
I liquori ti uccidono lentamente. Ma chi ha fretta?
Affrettati nell'azione, e fallisci. Cerca di afferrare le cose, e le perdi. Forza un progetto al completamento, e rovini ciò che era quasi maturo.
Pensare in fretta quando stai andando a oltre 300 chilometri orari non è facile, ma se vuoi vincere devi riuscirci.