Niente è più fatale alla religione che l'indifferenza, che alla fine, è una mezza infedeltà.— Edmund Burke
Niente è più fatale alla religione che l'indifferenza, che alla fine, è una mezza infedeltà.
Quanto più grande il potere, tanto più pericoloso l'abuso.
Non si può prevedere il futuro partendo dal passato.
L'uomo è per natura un animale religioso.
Uno stato privo dei mezzi per operare qualche cambiamento è privo dei mezzi per conservarsi.
Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.
Nell'invenzione nulla muore, mentre ricchezza e indifferenza spengono tutto.
La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. E' così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte.
Le categorie sociologiche autorizzano a circolare nella società senza curarsi dell'individualità insostituibile di ciascun uomo. La sociologia è l'ideologia della nostra indifferenza verso il prossimo.
La morte della democrazia non sarà opera di un assassino in agguato. Più probabilmente sarà una lenta estinzione causata da apatia, indifferenza e denutrizione.
Sono proprio le soluzioni più semplici quelle che in genere vengono trascurate.
Preferisco gli errori dell'entusiasmo all'indifferenza del discernimento.
Ritornare dopo molto tempo fa impazzire, perché a chi si è lasciato alle spalle dà fastidio che tu sia cambiato, ti trattano come hanno sempre fatto, ti accusano di essere indifferente, mentre tu sei semplicemente differente.
I conflitti interiori rompono la crosta di indifferenza che l'anima oppone alle verità che l'assediano.
Sono gli ingiusti quelli che dormono meglio, perché se ne fregano.
Chi parla male di me alle mie spalle viene contemplato dal mio culo.