Ognuno ha in sé inferno e paradiso.— Oscar Wilde
Ognuno ha in sé inferno e paradiso.
Le donne apprezzano la crudeltà più di qualunque altra cosa. E amano esserne dominate.
Essere interamente liberi, e nel medesimo tempo interamente dominati da una legge, è l'eterno paradosso della vita umana.
Non c'è niente al mondo così sconveniente per una donna quanto l'avere una coscienza anticonformista.
Londra abbonda troppo di nebbie e di gente seria. Se siano le nebbie che producono la gente seria o se sia la gente seria che produce le nebbie non saprei dire.
Il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte.
Non è necessario avere una religione per avere una morale. Perché se non si riesce a distinguere il bene dal male, quella che manca è la sensibilità, non la religione.
La fede aiuta a distinguere il bene e il male, a scegliere la via giusta nei momenti di difficoltà.
Il bene di cui parlo io è quello che può essere considerato bene per se stessi e per tutti.
Ciò che io sono è un nulla; questo procura a me e al mio genio la soddisfazione di conservare la mia esistenza al punto zero, tra il freddo e il caldo, tra bene e male, tra la saggezza e la stupidaggine, tra qualche cosa e il nulla come un semplice forse. Paradossale è la condizione umana.
Non è sufficiente fare del bene: bisogna farlo nella maniera corretta.
Concepire il bene non basta; bisogna farlo vittorioso fra gli uomini.
Il far tutto il male che si può è uffizio del demonio; il non fare tutto il bene che si deve è azione da bestia.
Tutto ciò che nel bene medesimo vi ha d'eccessivo si paga, perché le leggi eterne vogliono che nel mondo morale, non altrimenti che nel fisico, vi'sia uno sviluppo regolare e lento.
Dicano pure di noi tutto il bene che vogliono, non ci diranno mai niente di nuovo.
L'amore è un concetto estensibile che va dal cielo all'inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l'infinito.