Nulla è bene o male, se non si pensa di fare bene o male.— William Shakespeare
Nulla è bene o male, se non si pensa di fare bene o male.
Amore guarda non con gli occhi, ma con l'anima.
Tutto ciò che vive deve morire, passando dalla natura all'eternità.
L'abitudine è un mostro che consuma e distrugge tutti i sentimenti, tutte le inclinazioni. Allo stesso modo è un angelo in tutto ciò che dà inaspettatamente alle azioni buone e virtuose una facilità, una sembianza naturale, che le fa credere innate nell'uomo.
Il dramma resta sempre, dall'inizio alla fine, marcatamente politico.
Ruba qualcosa al ladro il derubato che ride al ladro; ruba solo a sé chi s'abbandona ad una pena inutile.
Ricorda, ci sono solo il bene e il male, non ci sono terze vie. Solo il bene e il male. Se sei il bene sei rasta, se sei il male sei babilonia.
Quando gli uomini fanno del bene, non esiste alcun Dio!
Ognuno ha in sé inferno e paradiso.
È nel profondo del cuore la radice di ogni bene, e, purtroppo, di ogni male.
Tutti aspiriamo al meglio ma abbiamo imparato che talora il meglio è nemico del bene, e dunque negoziando si deve scegliere il meno peggio.
L'idea del bene e del male non ha quindi nulla da spartire con la religione o con la coscienza misteriosa; è un bisogno naturale delle razze animali.
Il bene, per me, può essere soltanto un'altra persona. Che cos'altro potrebbe essere?
È sempre un errore contemplare il bene ed ignorare il male, perché rende le persone negligenti e le porta a compiere disastri. Esiste un pericoloso ottimismo dell'ignoranza e dell'indifferenza.
Fra il bene e il male c'è una porta, e io l'aprirò!
Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca.