La saggezza è la conoscenza del bene e del male, non la capacità di scegliere tra le due cose.
La mente stessa è una stanza talmente smisurata e labirintica che ci fa immaginare le cose più grandi di quelle che sono in realtà.
L'essenza della sua bellezza era il disincanto.
Era una donna che parlava sempre di soldi, peggio di uno che mangia i piselli col coltello.
Non comprendo l'oscenità capricciosa della mente che dorme.
Gli amanti, in particolare gli amanti clandestini, posseggono le cose dei loro spasimanti con un'autorità che è sconosciuta nel sacro vincolo del matrimonio.
Chi non punisce il male comanda che lo si faccia.
Tutti siamo impastati di bene e di male, ma quest'ultimo bisogna vincerlo, Antonio. L'acciaio che è l'acciaio viene temprato e ridotto a spada, da chi vuol vincere il nemico.
E' un giusto giudizio dei dotti che gli uomini di tutti i tempi abbiano creduto che cosa sia bene e male, degno di lode e di biasimo. Ma è un pregiudizio dei dotti che noi adesso lo sappiamo meglio di qualsiasi altro tempo.
Tutti aspiriamo al meglio ma abbiamo imparato che talora il meglio è nemico del bene, e dunque negoziando si deve scegliere il meno peggio.
Il male non è che una vanità: abbiamo l'orgoglio del bene e non disperiamo.
Ahimè! Che sono dunque il bene e il male! Non forse la stessa cosa, attraverso la quale attestiamo con rabbia la nostra impotenza, e la brama di raggiungere l'infinito attraverso anche i mezzi più insensati? Oppure son due cose differenti?
La fede aiuta a distinguere il bene e il male, a scegliere la via giusta nei momenti di difficoltà.
Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca.
Ricorda, ci sono solo il bene e il male, non ci sono terze vie. Solo il bene e il male. Se sei il bene sei rasta, se sei il male sei babilonia.
Ciò che io sono è un nulla; questo procura a me e al mio genio la soddisfazione di conservare la mia esistenza al punto zero, tra il freddo e il caldo, tra bene e male, tra la saggezza e la stupidaggine, tra qualche cosa e il nulla come un semplice forse. Paradossale è la condizione umana.
Il segno più caratteristico della saggezza è un giubilo costante.
Nessun uomo saggio si è mai augurato d'essere giovane.
Usciamo dalla saggezza come da un orribile guscio, e gettiamoci, come frutti pimentati d'orgoglio entro la bocca immensa e tôrta del vento!
Tutto quello che può la nostra saggezza non è gran cosa; più essa è acuta e vivace più trova in sé debolezza e tanto più diffida di se stessa.
È da saggi saltare sul veloce carro della fortuna che ci passa accanto, ma è ancora più da saggi abbandonarlo quando esso sta per deviare.
Coloro che sono saggi in parte, saranno gli idioti migliori.
Sii più saggio degli altri, se riesci; ma non andarglielo mai a dire.
È impossibile amare ed essere saggi.
La saggezza è rendersi conto di quando non si può essere saggi.
Il saggio cerca di raggiungere l'assenza di dolore, non il piacere.
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