Non comprendo l'oscenità capricciosa della mente che dorme.— John Cheever
Non comprendo l'oscenità capricciosa della mente che dorme.
L'arte è il trionfo sul caos.
Era una donna che parlava sempre di soldi, peggio di uno che mangia i piselli col coltello.
Era una di quelle domeniche di mezza estate in cui tutti se ne stanno seduti e continuano a ripetere: Ho bevuto troppo ieri sera.
Perché amava tanto i temporali, perché lo eccitava il rumore delle porte spalancate dal vento e delle folate di pioggia che spazzavano violentemente le scale di casa?
La saggezza è la conoscenza del bene e del male, non la capacità di scegliere tra le due cose.
Ho imparato tre cose importanti al college: come usare una biblioteca, come memorizzare rapidamente e visivamente, e come cadere addormentata in qualsiasi momento dati una superficie orizzontale e quindici minuti.
Dormire è un modo eccellente per ascoltare un'Opera.
Senza le mie sedici ore di sonno a notte sono un grande invalido.
Si dica ciò che si vuole! Il momento più felice di chi è felice è quando si addormenta, come il momento più infelice di chi è infelice è quando si risveglia.
Ma il sonno è una divinità capricciosa e proprio quando lo si invoca, si fa aspettare.
Colui che dorme è irraggiungibile, colui che sogna ha l'irraggiungibile.
Non credete mai di primo acchito all'infelicità degli uomini. Chiedete loro solo se riescono ancora a dormire. Se sì, va tutto bene.
A volte dormire rappresenta solo l'impedimento tra l'inizio e il seguito di un sogno ben più grande chiamato realtà.
Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
Meglio dormire con un cannibale astemio che con un cristiano ubriaco.