Non riesco a dormire se non sono circondato da libri.— Jorge Luis Borges
Non riesco a dormire se non sono circondato da libri.
Non posso camminare attraverso i sobborghi nella solitudine della notte senza pensare che la notte ci piace perché, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.
È più facile morire per una religione che viverla assolutamente.
Ormai stanno scomparendo i lettori, nel senso ingenuo della parola, giacché tutti sono critici potenziali.
I tratti essenziali di ogni gioco: la simmetria, le leggi arbitrarie, il tedio.
Finchè dura il pentimento, dura la colpa.
Livia si annava a corcare presto, stanca morta di aviri dovuto campare ancora 'na jornata.
Gli insonni non dormono perché si preoccupano, e si preoccupano perché non dormono.
Quando sei innamorato non riesci a dormire perché la realtà è migliore dei sogni.
Il sonno della ragione genera mostri.
Chi a raccoglier allori non s'adopra, non può sognare di dormirci sopra.
Egli non mette la sbarra alla porta: dorme tranquillo.
Il sonno è il fratello gemello della morte.
Mi piacerebbe sposarmi perché mi delizia l'idea di un uomo al quale la legge impone di dormire con me ogni notte.
Se vuoi chiuder tranquillamente i tuoi occhi quando ti se' coricato, tienli ben bene aperti durante il giorno.
Le prime parole che dovresti dire a chi sta dietro di te quando ti alzi ogni mattina sono, "Buongiorno, ti amo". Le ultime parole che dovresti dire ogni notte sono, "Buonanotte, ti amo".