Innamorarsi è dar vita ad una religione il cui dio è fallibile.
L'uomo vive nel tempo, nella successione del tempo, e il magico animale nell'attualità, nell'eternità costante.
Un bravo attore non fa mai la sua entrata prima che il teatro sia pieno.
Salutarsi è negare la separazione, è dire: "oggi giochiamo a separarci ma ci vedremo domani".
Accettiamo facilmente la realtà, forse perché intuiamo che niente è reale.
Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni.
Vent'anni d'amore rendono una donna simile a un rudere, ma vent'anni di matrimonio la rendono simile a un monumento pubblico.
L'amore è un morbido gomitolo di nodi sentimentali.
Un grande amore si permette delle deroghe al buon senso.
L'amore iride dorata dei sogni della fanciullezza, è sovente dolore che lacera il cuore, che strazia le viscere e che tronca lo stame della vita.
Ho molto amato la vita, ho molto amato le arti.
Nessun'altra scuola può insegnare la verità dell'amore, se la famiglia non lo fa. Nessuna legge può imporre la bellezza e l'eredità di questo tesoro della dignità umana, se il legame personale fra amore e generazione non la scrive nella nostra carne.
"Tu solo, per sempre" è l'immutabile parola di quelli che si amano. L'amore che si limita, l'amore episodico, non è amore, è passione.
Odierò, se potrò, altrimenti amerò, controvoglia.
L'amore? Non si cerca. Non si aspetta. Non si sceglie. Nasce per caso, quando meno telo aspetti. Arriva e basta. E lo può fare nel giorno più triste, nel periodo più buio, o addirittura quando hai perso le speranze e non lo desideri più. Lui è così, non avvisa mai.
I dolori superficiali e gli amori superficiali durano. Gli amori ed i dolori profondi sono uccisi dalla loro stessa intensità.