John Cheever

Perché amava tanto i temporali, perché lo eccitava il rumore delle porte spalancate dal vento e delle folate di pioggia che spazzavano violentemente le scale di casa?

Vento

Non comprendo l'oscenità capricciosa della mente che dorme.

Dormire Indifferenza Mente

Perché le prime note cristalline di un vento di tempesta avevano per lui il suono inconfondibile delle buone notizie, dell'allegria, della lieta novella?

Allegria Vento

La nostra piccola esistenza è racchiusa in un sonno.

Sonno

Si chiese perché un essere umano si dovesse sentire, in un mondo nel quale doveva pur vivere, tanto sradicato e miserabile.

Miseria

Gli amanti, in particolare gli amanti clandestini, posseggono le cose dei loro spasimanti con un'autorità che è sconosciuta nel sacro vincolo del matrimonio.

Matrimonio

Era una donna che parlava sempre di soldi, peggio di uno che mangia i piselli col coltello.

Mangiare

La mente stessa è una stanza talmente smisurata e labirintica che ci fa immaginare le cose più grandi di quelle che sono in realtà.

Immaginazione Mente

Era una di quelle domeniche di mezza estate in cui tutti se ne stanno seduti e continuano a ripetere: Ho bevuto troppo ieri sera.

Estate

La saggezza è la conoscenza del bene e del male, non la capacità di scegliere tra le due cose.

Bene e male Saggezza

L'essenza della sua bellezza era il disincanto.

Bellezza

L'arte è il trionfo sul caos.

Arte