La nostra piccola esistenza è racchiusa in un sonno.
Era una di quelle domeniche di mezza estate in cui tutti se ne stanno seduti e continuano a ripetere: Ho bevuto troppo ieri sera.
Perché amava tanto i temporali, perché lo eccitava il rumore delle porte spalancate dal vento e delle folate di pioggia che spazzavano violentemente le scale di casa?
Gli amanti, in particolare gli amanti clandestini, posseggono le cose dei loro spasimanti con un'autorità che è sconosciuta nel sacro vincolo del matrimonio.
Era una donna che parlava sempre di soldi, peggio di uno che mangia i piselli col coltello.
Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
Nessuna persona civile va a letto lo stesso giorno in cui si è alzata.
La ragazza continuava a dormire, immobile, con quella rilassatezza acciambellata raggiunta solo da poche donne e da tutti i gatti.
Le persone che dicono di dormire come un bambino di solito non ne hanno uno.
Il sonno è come gli uomini: amico dei felici, s'allontana da chi soffre.
Amici, non piangete, è soltanto sonno arretrato (epitaffio).
Poter addormentarsi quando si è stanchi e poter deporre un peso che si è portato per tanto tempo, è una delizia, è un fatto meraviglioso.
Il sonno è immagine della morte.
E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni.
Non c'è riposo senza amore, non c'è sonno senza sogni d'amore; il desiderio estremo è amore.
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