Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.— Voltaire
Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
Per avere successo in questo mondo essere stupidi non è abbastanza, devi anche avere delle buone maniere.
Che cosa deve un cane a un cane, e un cavallo a un cavallo? Niente, nessun animale dipende dal suo simile... La miseria connessa alla nostra specie subordina un uomo a un altro uomo; la vera sciagura non è l'ineguaglianza, è la dipendenza.
Le leggi inutili indeboliscono quelle necessarie.
La paura segue il crimine, ed è la sua punizione.
Chi si vendica dopo la vittoria è indegno di vincere.
Per quanto attiene al Bene e al Male, neanch'essi indicano alcunché di positivo nelle cose, in sé considerate, e non sono altro che modi del pensare, ossia nozioni che formiamo mediante il confronto delle cose tra loro.
Il bene c'è ed è assoluto; esso si identifica anzi con l'Assoluto stesso, di cui è il volto attraente, lo splendore irradiante, l'esigenza amabile, il dono perfetto.
C'è un primato inalienabile del bene e del vero, cui nessun potere di questo mondo ha diritto di sostituire altri primati.
Non fu mai savio partito fare disperare gli uomini, perché chi non spera il bene non teme il male.
Non farti vincere dal male ma vinci, con il bene, il male.
Non è sufficiente fare del bene: bisogna farlo nella maniera corretta.
Che mai farebbe il tuo bene se non esistesse il male, e come apparirebbe la terra se vi scomparissero le ombre?
L'argomento del giudizio universale, l'argomento del contendere cosmico con Dio, non sarà il male ma il bene. Dio non ci chiederà conto di quanto male abbiamo commesso, ma di quanto bene abbiamo compiuto.
La dialettica temporale come lotta tra bene e male è quella che c'è nella storia temporale umana nella quale positivo e negativo, bene e male sono sempre in lotta, sempre in tensione, sempre insieme.
Scava dentro. Dentro è la fonte del bene, che sempre ha il potere di sgorgare, a condizione che tu sempre scavi.