Gli uomini sentono più lentamente il bene, che non il male.— Tito Livio
Gli uomini sentono più lentamente il bene, che non il male.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
Spesso, e soprattutto in guerra, le cose fittizie valgono quanto le cose reali e chi crede di poter far affidamento su qualche aiuto, proprio come se davvero ne disponesse, si salva grazie al morale che ricava dalla speranza e dalla voglia di osare.
Nessuna lealtà è dovuta ad un traditore.
Mentre a Roma si discute, Sagunto è presa.
Chi sfacciatamente nega cose certe, merita meno perdono.
E' meglio un male sperimentato che un bene ignoto.
Ricorda, ci sono solo il bene e il male, non ci sono terze vie. Solo il bene e il male. Se sei il bene sei rasta, se sei il male sei babilonia.
Il bene e il male non hanno alcun limite, fuorché quello di esistere entrambi.
Predica bene colui che vive bene.
Il male, al contrario del bene, ha il duplice privilegio di essere affascinante e contagioso.
Ognuno ha in sé inferno e paradiso.
Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa.
Il bene c'è ed è assoluto; esso si identifica anzi con l'Assoluto stesso, di cui è il volto attraente, lo splendore irradiante, l'esigenza amabile, il dono perfetto.
Mi manca l'idealismo della gioventù, del tempo in cui esisteva ancora per me una chiara linea divisoria tra il bene e il male e credevo che fosse possibile agire sempre in accordo con princìpi inamovibili.