Il buono vive in società, il malvagio da solo.— Denis Diderot
Il buono vive in società, il malvagio da solo.
La sensibilità non è mai disgiunta da una certa debolezza di organizzazione.
Se la ragione ci è stata donata dal Cielo, proprio come la fede, allora il Cielo ci ha offerto due doni incompatibili e contraddittorî.
Per essere un perfetto cristiano bisogna essere ignorante, credere ciecamente, rinunciare a tutti i piaceri, agli onori, alle ricchezze.
La danza è una poesia.
Quando si crede troppo, si rischia tanto quanto si crede troppo poco.
Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca.
Il bene e il male non hanno alcun limite, fuorché quello di esistere entrambi.
Si può fare più bene con un Ave Maria ben detta che non in terra di Missione trascurando il proprio dovere.
Ahimè! Che sono dunque il bene e il male! Non forse la stessa cosa, attraverso la quale attestiamo con rabbia la nostra impotenza, e la brama di raggiungere l'infinito attraverso anche i mezzi più insensati? Oppure son due cose differenti?
Tutto ciò che nel bene medesimo vi ha d'eccessivo si paga, perché le leggi eterne vogliono che nel mondo morale, non altrimenti che nel fisico, vi'sia uno sviluppo regolare e lento.
Fra il bene e il male c'è una porta, e io l'aprirò!
Ognuno ha in sé inferno e paradiso.
Alla fine è semplice: il bene, il male, la lotta di chi soffre, la paura di chi è solo come un cane per strada. La vita è un gioco d'azzardo, se perdi stai calmo e aspetta la tua occasione ma non perdere la bussola. Non farti corrompere.
Non esiste bene e male... esiste solo il potere e chi è troppo debole per usarlo!
M'importava assai poco che l'accordo ottenuto fosse esteriore, imposto, probabilmente temporaneo; sapevo che il bene e il male sono una questione d'abitudine, che il temporaneo si prolunga, che le cose esterne penetrano all'interno, e che la maschera, a lungo andare, diventa il volto.