Predica bene colui che vive bene.
La bocca senza mascellari è come un mulino senza macina, e in molto maggior conto devesi tenere un dente che un diamante.
La malinconia non è fatta né per le bestie né per gli uomini: ma se questi vi si abbandonano disperatamente, diventano bestie.
Il sangue si eredita, ma la virtù si acquista, e la virtù vale di per sé quel che il sangue non vale.
Cuor debole mai vinse bella donna.
O invidia, radice di mali infiniti, verme roditore di tutte le virtù!
Mi manca l'idealismo della gioventù, del tempo in cui esisteva ancora per me una chiara linea divisoria tra il bene e il male e credevo che fosse possibile agire sempre in accordo con princìpi inamovibili.
L'arte è un certo stato abituale, unito a ragione in modo veritiero - La saggezza è uno stato abituale veritiero, unito a ragionamento, pratico che riguarda ciò che è bene e male per l'uomo - La saggezza è uno stato abituale unito a ragionamento vero, relativo ai beni umani, pratico.
L'idea del bene e del male non ha quindi nulla da spartire con la religione o con la coscienza misteriosa; è un bisogno naturale delle razze animali.
Alla fine è semplice: il bene, il male, la lotta di chi soffre, la paura di chi è solo come un cane per strada. La vita è un gioco d'azzardo, se perdi stai calmo e aspetta la tua occasione ma non perdere la bussola. Non farti corrompere.
Ciò che io sono è un nulla; questo procura a me e al mio genio la soddisfazione di conservare la mia esistenza al punto zero, tra il freddo e il caldo, tra bene e male, tra la saggezza e la stupidaggine, tra qualche cosa e il nulla come un semplice forse. Paradossale è la condizione umana.
Non è necessario avere una religione per avere una morale. Perché se non si riesce a distinguere il bene dal male, quella che manca è la sensibilità, non la religione.
I malvagi lavorano più duramente per andare all'inferno di quanto non facciano i giusti per andare in paradiso.
L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica.
Ahimè! Che sono dunque il bene e il male! Non forse la stessa cosa, attraverso la quale attestiamo con rabbia la nostra impotenza, e la brama di raggiungere l'infinito attraverso anche i mezzi più insensati? Oppure son due cose differenti?
Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa.
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