Predica bene colui che vive bene.
Non si deve parlare di corda in casa dell'impiccato.
Sii breve, che un discorso lungo non può mai dar piacere.
Dove c'è musica non può esserci nulla di cattivo.
La paura ha mille occhi e può perfino vedere sottoterra.
I peccatori di talento sono più vicini ad emendarsi che gli stolti.
Vivere al di là del bene e del male, considerare una cosa al di là del bene e del male, come voleva Nietzsche, non è possibile. Egli stesso è diventato pazzo di pietà, vedendo un vecchio cavallo cadere a terra e morire.
Ricorda, ci sono solo il bene e il male, non ci sono terze vie. Solo il bene e il male. Se sei il bene sei rasta, se sei il male sei babilonia.
Non esiste bene e male... esiste solo il potere e chi è troppo debole per usarlo!
Il male non è che una vanità: abbiamo l'orgoglio del bene e non disperiamo.
Il bene c'è ed è assoluto; esso si identifica anzi con l'Assoluto stesso, di cui è il volto attraente, lo splendore irradiante, l'esigenza amabile, il dono perfetto.
E' meglio un male sperimentato che un bene ignoto.
Il buono vive in società, il malvagio da solo.
Uno si allontana completamente dal male, quando per amore di Dio comincia a non voler più peccare. Se invece fa ancora il bene per timore, non si è del tutto allontanato dal male; e pecca per questo, perché sarebbe disposto a peccare, se lo potesse fare impunemente.
Chi abusa del bene lo rende malefico, e chi non sa prevalersene, né, maneggiandolo a proposito qual capitale vivo, farlo fruttare, lo rende inutile.
Bene e male, peccato e innocenza, attraversano il mondo tenendosi per mano. Chiudere gli occhi di fronte a metà della vita per vivere in tranquillità è come accecarsi per camminare con maggior sicurezza in una landa disseminata di burroni e precipizi.
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