Ciò ch'è ben fare, differire è male.— Scipione Maffei
Ciò ch'è ben fare, differire è male.
Pazzo è 'l Nocchier, che non seconda il vento.
O cieca gioventù! dove ti guida Sconsigliato furor?
Qual fede? o figlio, or non son più quei tempi; A tempo mio ben si vedea, ma ora Troppo intristito è 'l Mondo, e troppo iniqui Gli uomini son fatti.
Tutto s'ottien, quando Prudenza è guida.
L'arte è un certo stato abituale, unito a ragione in modo veritiero - La saggezza è uno stato abituale veritiero, unito a ragionamento, pratico che riguarda ciò che è bene e male per l'uomo - La saggezza è uno stato abituale unito a ragionamento vero, relativo ai beni umani, pratico.
È sempre un errore contemplare il bene ed ignorare il male, perché rende le persone negligenti e le porta a compiere disastri. Esiste un pericoloso ottimismo dell'ignoranza e dell'indifferenza.
Ahimè! Che sono dunque il bene e il male! Non forse la stessa cosa, attraverso la quale attestiamo con rabbia la nostra impotenza, e la brama di raggiungere l'infinito attraverso anche i mezzi più insensati? Oppure son due cose differenti?
Per quanto attiene al Bene e al Male, neanch'essi indicano alcunché di positivo nelle cose, in sé considerate, e non sono altro che modi del pensare, ossia nozioni che formiamo mediante il confronto delle cose tra loro.
Il bene è difficile, Dio ci ha dato i Dieci Comandamenti, mentre Satana soltanto uno: fai quello che vuoi.
Il bene di cui parlo io è quello che può essere considerato bene per se stessi e per tutti.
Concepire il bene non basta; bisogna farlo vittorioso fra gli uomini.
Tutti siamo impastati di bene e di male, ma quest'ultimo bisogna vincerlo, Antonio. L'acciaio che è l'acciaio viene temprato e ridotto a spada, da chi vuol vincere il nemico.
M'importava assai poco che l'accordo ottenuto fosse esteriore, imposto, probabilmente temporaneo; sapevo che il bene e il male sono una questione d'abitudine, che il temporaneo si prolunga, che le cose esterne penetrano all'interno, e che la maschera, a lungo andare, diventa il volto.
Si aggiunga al già detto, che amore, con cui amiamo, è brama con cui ogni cosa brama, mediazione fra bene e male, brutto e bello (non dunque non brutto e non bello), ma buono e bello in rapporto a una certa comunicazione e partecipazione.