Pazzo è 'l Nocchier, che non seconda il vento.— Scipione Maffei
Pazzo è 'l Nocchier, che non seconda il vento.
O cieca gioventù! dove ti guida Sconsigliato furor?
Ciò ch'è ben fare, differire è male.
Tutto s'ottien, quando Prudenza è guida.
Qual fede? o figlio, or non son più quei tempi; A tempo mio ben si vedea, ma ora Troppo intristito è 'l Mondo, e troppo iniqui Gli uomini son fatti.
Si nasce tutti pazzi. Alcuni lo restano.
A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire che l'unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia.
È una follia seconda a nessuna il volersi impicciare a correggere il mondo.
Il fenomeno della follia, per l'uomo, non è separabile dal linguaggio.
I pazzi sono i saggi e viceversa ormai.
La follia era il suo nemico e l'umorismo la sua arma.
La follia è nei singoli qualcosa di raro, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche è la regola.
Anche la follia merita i suoi applausi.
Non esiste peggior pazzo di chi non nutre alcun dubbio sulle sue convinzioni.
La massima saggezza confina con la più grande follia.