La saggezza non è altro che la scienza della felicità.
Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
Se la ragione ci è stata offerta dal Cielo e lo stesso si può dire della fede, allora il Cielo ci ha presentato due doni incompatibili e contraddittori.
Perché i miracoli di Gesù Cristo sono autentici e quelli di Esculapio, di Apollonio di Tania e di Maometto sono falsi?
La voce della coscienza e dell'onore è ben debole quando le budella urlano.
La saggezza consiste nel chiedere alle cose e alle persone soltanto ciò che possono dare.
Subito dopo l'essere saggi, viene l'essere capaci di citare la saggezza di un altro.
La ricchezza serve il saggio e rovina lo sciocco.
L'ironia è la gaiezza della riflessione e la gioia della saggezza.
Non lodiamo soltanto il saggio il cui nome spicca sul libro, ché al saggio la saggezza va prima strappata. Perciò sia anche ringraziato il doganiere che glielo chiese come pedaggio.
L'incredulità è la saggezza degli stupidi.
Riflessivo fra gli irriflessivi, ben desto tra coloro che dormono, l'uomo saggio procede al pari d'un cavallo da corsa, staccando gli altri come fossero brocchi.
Saggiamente e con lentezza; inciampano quelli che corrono veloce.
Non fare errori non è nel potere dell'uomo; ma dai propri errori e sbagli il saggio e buono apprende la saggezza per il futuro.
Qualsiasi mortale sopporti bene le cose che accadono, mi sembra esser il migliore in saggezza.