Il saggio non vuole essere considerato come una giada, né disprezzato come una pietra.— Lao Tse
Il saggio non vuole essere considerato come una giada, né disprezzato come una pietra.
Conoscere la misura di ciò che è abbastanza è la vera ricchezza.
Il saggio produce senza appropriarsi, agisce senza nulla attendere.Quando la sua opera è compiuta, egli non vi si attacca.E poiché non è attaccato ad essa, la sua opera resterà.
Quando un dotto di prim'ordine sente parlare della via, la segue rispettosamente. Quando un dotto di mezza levatura sente parlare della via, ora la mantiene ora la perde. Quando un dotto d'infimo ordine sente parlare della via, si fa una grande risata.
L'uomo saggio rigetta l'eccesso, rigetta la prodigalità, rigetta la grandezza.
Il vero saggio per sé non provvede:se si spende negli altri,per sé acquista;e più dona, più ottiene per se stesso.
Saggio è colui che si contenta dello spettacolo del mondo.
Si pensa sempre di dover invecchiare per diventare saggi; invece con il passare degli anni si ha il nostro da fare per mantenersi saggi, così come lo si è stati prima.
Nessuno può vivere felicemente e neppure in maniera tollerabile senza l'amore della saggezza: una perfetta saggezza rende felice la vita, ma tollerabile la rende anche una saggezza imperfetta.
Un tempo credevo che prima o poi avrei incontrato una persona veramente saggia; oggi non saprei nemmeno dire che cosa sia la saggezza.
Ogni uomo saggio vive in un osservatorio.
Noi giudichiamo la saggezza di un uomo dalle sue speranze.
La saggezza vera dell'uomo consiste nell'accettare le cose come sono e quanto al resto andargli incontro con fiducia.
Si direbbe che la forma più alta della saggezza umana consista nel mantenere le contraddizioni, e nel rendere sacro ciò che è insensato.
Bisogna sostenere le proprie convinzioni non con la ragione della forza, ma con la forza della ragione.
Ognuno, perché pensa, è il solo responsabile della saggezza o della pazzia della sua vita, cioè del suo destino.