C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.— Denis Diderot
C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
La natura è bella e buona quando ci è propizia, brutta e cattiva quando ci affligge. Sovente è ai nostri stessi sforzi ch'essa deve almeno una parte del suo fascino.
La sensibilità non è la qualità di un grande genio.
Togliete a un cristiano la paura dell'inferno e gli avrete tolto la fede.
Se la mia ragione viene dall'alto, è la voce del cielo che mi parla attraverso di essa; bisogna che l'ascolti.
Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
Morire: smettere improvvisamente di peccare.
Non v'è rimedio per la nascita e la morte salvo godersi l'intervallo.
Tutte le tragedie finiscono con la morte, tutte le commedie con un matrimonio.
In fondo, e in sintesi estrema, è per sfuggire alla morte che ci siamo inventati il linguaggio, l'arte, la filosofia, la politica.
La morte è qualcosa di inevitabile. Quando un uomo ha fatto quello che ritiene il suo dovere per la sua gente e il suo paese, può riposare in pace. Credo di aver fatto quello sforzo ed è per questo che riposerò per l'eternità.
Il giorno che temiamo come ultimo è soltanto il nostro compleanno per l'eternità.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi è triste e vorrebbe vivere ma sa di dover morire.
Sono sempre ossessionato dal pensiero della morte: v'è una vita nell'aldilà? E se c'è, mi potranno cambiare un biglietto da cinquanta?
Della morte questo deve essere detto: per lei, non c'è bisogno di scendere dal letto. Ovunque ti capiti di stare, sta sicuro che gratis te la verranno a portare.
La morte non è l'opposto della vita, ma una sua parte integrante.