C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
La miseria avvilisce, la clausura deprava.
La saggezza non è altro che la scienza della felicità.
Si rischia tanto a credere troppo quanto a credere troppo poco.
Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.
Quanto spesso gli uomini sono stati allegri poco prima di morire!
La morte è la porta che tutti noi dobbiamo attraversare, ed è questo nostro io spirituale che, abbandonato il corpo fisico, ci farà continuare a vivere, a imparare e a crescere mentre proseguiamo.
Quando pensiamo con orrore alla morte, la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita.
La morte, raggiungila con tutti i tuoi appetiti, e il tuo egoismo e tutti i peccati capitali.
È sorprendente: il potere della morte umana di far rinsavire. Ha più peso di ogni parola, di ogni argomento: è la forza ultima. Si impossessa della tua attenzione e del tuo tempo. E ti lascia cambiato.
Questo paese sconosciuto da cui nessun viaggiatore è tornato.
La morte non è altro che il sonno del bambino che si addormenta sul cuore della mamma. Finalmente la notte dell'esilio sarà tramontata per sempre, ed entreremo nel possesso dell'eredità dei Santi nella luce.
È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.
O morte io son quel cervo che divorano i cani La morte eiacula sangue.