Nessuno ha ancora capito se la morte sia un punto o una virgola.
Ci vuole indubbiamente più coraggio ad affrontare la vita che ad affrontare la morte.
Chi sollecita il vostro perdono mira soprattutto a disarmare il vostro spirito ed a sopire la vostra diffidenza per colpire ancora meglio.
Il suicidio non è che una scorciatoia.
L'ingratitudine è un modo come un altro per pagare i debiti. Ed è il preferito perché costa meno.
Si usano deplorare le morti premature, ma nessuno depreca quelle tardive, ben più incresciose di tutte.
La morte è un vile esperimento chimico che viene effettuato su tutti tranne che sugli alberi della sequoia.
È cosa egregia imparare a morire.
La vita è una ciliegia La morte il suo nòcciolo L'amore il ciliegio.
La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti...
Darei la vita per non morire.
La morte non viene una volta sola: quella che ci porta via è l'ultima morte.
La vecchiaia segue la giovinezza, e la morte la vecchiaia. Se uno non vuole morire, non vuole vivere.
Sappiate che la morte vi sorveglia, gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano finché non sia maturo per la falce.
Per me la morte non è una cosa spaventosa. Vivere è invece una maledizione.